prof.ssa Sara Picone

Canto moderno, Laboratorio vocalità

Curriculum

Laureata nel 2006 in Discipline Artistiche della Musica e dello Spettacolo ad indirizzo TEATRO presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna e successivamente specializzata in Storia dell’Arte presso l’Università di Trento, Sara Picone è parallelamente impegnata dal 2003 sul fronte della formazione vocale moderna (inizia il suo percorso con Alessia Obino, frequentando inoltre masterclass in canto jazz tra le quali quelle condotte da Jay Clayton e Cinzia Spata). Nel 2014 si iscrive al Conservatorio F. A. Bonporti di Trento dove approfondisce lo studio dell’armonia, della teoria musicale, della storia della musica, diplomandosi nel 2017 con il massimo dei voti nel Triennio Accademico in canto POP presentando una tesi su Sting.
Estremamente interessata all’approfondimento della vocalità in senso fisio-anatomico finalizzato a sua volta ad un più completo approccio didattico, nel 2017 viene selezionata per il Corso di Alta Formazione in Vocologia Artistica presso l’Università di Bologna. Tra i prestigiosi insegnanti conosciuti nel corso del percorso, estremamente significativo è stato l’incontro con Albert Hera, cantante e didatta torinese tra i massimi esperti di CircleSinging. Su questa peculiare modalità di canto corale resa celebre da Bobby McFerrin e sulle sue potenzialità a livello didattico, Sara decide di scrivere la tesi finale. Il suo elaborato sperimentale legato all’analisi del rapporto tra didattica del CircleSinging e neuroscienze riceve il premio per la miglior tesi sulla didattica della voce.
Il percorso artistico di Sara Picone, iniziato nel 2003, è nella sua prima fase legato a progetti di brani originali e di cover in collaborazione col chitarrista e producer trentino Carlo Nardi, rispettivamente orientati verso il funk elettronico (Lesjeuxsontfunk) e il pop acustico con influssi appartenenti al mondo del jazz e della bossa nova (Bossadelica).
Dal 2015 inizia un’importante collaborazione con Franco Testa, importantissimo musicista del panorama jazz e pop italiano. Assieme al contrabbassista Giulio Corini e al batterista Stefano Pisetta nasce quindi un quartetto che intende rivisitare con sonorità e ri-arrangiamenti tipici del mondo jazz note composizioni del mondo pop e soul.